Bilancio Festival 2008
Il Filmfestival popoli e religioni e il progetto “Cielo e Terra”
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“Mi aveva sempre colpito, nel martirio di Gesù, la corona di spine. Perché era un segno di violenza assoluta e simbolica. Mortificava la fede, negava l’amore. Poi, un giorno, avevo trovato un libro nel quale si narrava della più grande corona di spine inventata da un uomo tanti secoli dopo quella che aveva oltraggiato Gesù. La più grande corona di spine si chiamava filo spinato”
L’incontro è stato preceduto – alle 16 – dalla proiezione del film Il viaggio di Gesù di Sergio Basso, tra le opere più apprezzate della quarta edizione del Terni filmfestival popoli e religioni, prodotto dallo stesso Franco Scaglia.
Il 17 gennaio il film di Basso sarà presentato in Polonia al Sacrofilm di Zamosc festival polacco con cui la kermesse ternana è gemellata da due anni.
Il bilancio dell’edizione 2008
Sono questi i numeri della quarta edizione del filmfestival popoli e religioni, ideato dal vescovo di Terni Vincenzo Paglia e organizzato dall’Istituto di studi teologici e storico-sociali di Terni, che si è svolto a Terni dal 7 al 16 novembre e che ha avuto una coda di quindici giorni su Radio TNA, che dal 17 al 30 novembre ha riproposto ogni sera i momenti salienti delle serate.
A tracciare il bilancio di un evento in continua crescita, martedì 9 dicembre in Curia, sono stati il direttore dell’Istess Stefania Parisi, il vicario generale della Diocesi monsignor Antonio Maniero, il segretario generale della Curia don Riccardo Mensuali, il direttori artistici Matteo Ceccarelli e Alessandro Minestrini e il direttore organizzativo Arnaldo Casali.
“Bisogna che noi gridiamo sui tetti le cose belle che vengono fatte in questa città – commenta monsignor Maniero – Basta piangerci addosso. L’entusiasmo riscosso da questo festival interreligoso è la prova che nei giovani e nella gente non c’è tutta questa superficialità di cui spesso si parla”.
Grande successo la manifestazione ha riscosso anche nelle scuole, che hanno riempito le sale del Cityplex Politeama nelle proiezioni mattutine – con oltre 300 presenze giornaliere – e incontrato i registi delle opere presentate.
I vincitori e la giuria
A giudicare i film in concorso, una giuria composta da Dario Edoardo Viganò (Presidente dell’ente dello spettacolo e Direttore della rivista del cinematografo), Enzo De Caro (attore e autore), Marzia Ubaldi (attrice, doppiatrice e fondatrice della scuola Mumos).
I vincitori
Analogo interesse ha suscitato “Gli Arcangeli”, il “film-scandalo” vietato ai minori di 18 anni, che ha fatto molto discutere ma non ha, in realtà, scandalizzato nessuno, ed è stato accolto con vivo interesse dal tutto il pubblico che si è lasciato coinvolgere in dibattito su tematiche filosofiche alle una di notte.
La votazione online
E’ invece ancora aperta – sul sito www.cieloeterra.info – la votazione popolare, riservata ai film non in concorso, e sulla quale si sta attualmente affermando “Pa-ra-da” di Marco Pontecorvo, presentato al festival da un’esponente dell’associazione Parada insieme al vescovo Paglia e a Maria Grazia Cucinotta.
L’università, gli sponsor, i finanziamenti
“Preziosa si è rilevata – spiega Stefania Parisi – ancora una volta, la collaborazione con le facoltà universitarie di Terni: Scienze della formazione, Scienze Politiche ed Economia. Da sottolineare le collaborazioni con le associazioni locali come la Caritas Diocesana, il movimento giovanile delle Acli, Centro Missionario”.
Per quanto riguarda gli aspetti finanziari, per la prima volta si è costituita una piccola cordata di sponsor locali che, nonostante la esiguità dei contributi, è però significativa per l’attenzione mostrata al festival e fa sperare in una crescita di questo aspetto. “La nota dolente – continua Parisi – va alle ristrettezze finanziarie dovute alla crisi attuale. Le istituzioni pubbliche, fatta eccezione per il comune, con cui si è in un rapporto di convenzione che comprende tutte le attività dell’Istess, per soli cinquantamila euro annuali, non hanno mostrato interesse e sensibilità nel sostenere questa iniziativa. Finora nessun contributo dalla Provincia e dalla Regione solo quattromila euro da parte dell’Assessorato alle Politiche Sociali. Il festival complessivamente è costato novantottomila euro e chiude certamente in deficit, ma rispetto ai 160mila euro di spesa dell’anno precedente, quest’anno l’apprezzamento per il contenimento della spesa, va all’opera insostituibile del volontariato, di quanti si sono dedicati per circa otto mesi, alla realizzazione di questa iniziativa”.
Dal prossimo anno l’Ente dello Spettacolo offre una distribuzione ai vincitori
Un’importantissima novità riguarderà la prossima edizione del filmfestival: dal prossimo anno, infatti, l’Ente dello Spettacolo offrirà al documentario vincitore una distribuzione nazionale grazie alla collaborazione con il circuito Microcinema, che comprende tutti i cinema italiani a sala unica.
Il documentario vincitore sarà inserito in questo circuito che gli consentirà di essere proiettato in oltre 100 sale italiane.
“Adesso” e il laboratorio giornalistico
Rassegna al Cenacolo San Marco
Evento a San Valentino
Anche quest’anno il progetto “Cielo e Terra” ha inoltre in programma un evento da inserire all’interno delle manifestazioni valentiniane: un film di grande richiamo dedicato al tema dell’amore presentato da regista e interpreti.
Archivio online sul “Cielo e Terra”
Tutte le informazioni e gli approfondimenti, le immagini delle dieci giornate del festival e le registrazioni integrali di tutti gli eventi sono disponibili sul sito www.cieloeterra.info