IL GIULLARE D’EGITTO

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Sabato 8 novembre – Cenacolo San Marco

con Vincenzo PagliaPaolo LeonelliMario StruzziMassimo PellegriniMario StruzziGiuseppe MascioAlberto PileriEnzo GrecoAndrea Armati e Eldar
condotto da Arnaldo Casali

E’ stata un’intera giornata dedicata alla scoperta del volto inedito di Francesco d’Assisi ad aprire, sabato 8  novembre al Cenacolo San Marco, la quarta edizione del Terni filmfestival popoli e religioni, la kermesse cinematografica ideata dal vescovo di Terni Vincenzo Paglia, presidente della Commissione Cei per l’Ecumenismo e il dialogo e organizzata dall’Istituto di studi teologici e storico-sociali.

Il primo appuntamento della kermesse è stato una giornata dedicata al Giullare di Dio, per scoprirne un volto nuovo, inedito, nascosto, addirittura “negato” , ma anche per ripercorrere fisicamente i luoghi dove ha vissuto il santo umbro, primo cristiano ad aver dialogato con l’Islam.
Strutturata in tre momenti – legati dalle musiche eseguite dal vivo dalla rock band ternana Eldar – la giornata si è aperta alle 17 con la presentazione del progetto per la realizzazione di un cammino francescano in Umbria attrezzato con rifugi su modello di quello di Santiago in Spagna, ideato dagli architetti ternani Paolo Leonelli e Mario Struzzi e promosso dalla Regione e dalle famiglie francescane.

All’incontro hanno preso parte parte anche il vescovo Vincenzo Paglia l’assessore regionale Giuseppe Mascio,  l’assessore comunale ai lavori pubblici Alberto Pileri e Massimo Pellegrini, giovane ternano che è stato volontario in uno dei rifugi del Cammino di Santiago.

Alle 19 un dibattito che ha fatto polemica: “Francesco pacifista o guerranfondaio?” ha visto protagonisti Andrea Armati, scrittore perugino autore del controverso “Lo stregone di Assisi” in cui propone una visione del santo agli antipodi rispetto a quella tradizionale, e don Enzo Greco, direttore dell’ufficio diocesano per l’Ecumenismo e il dialogo. Ateo il primo, prete il secondo, i due si sono confrontati su uno degli aromenti più discussi dalla storiografia francescana, quello dell’atteggiamento di san Francesco  nei confronti della crociata.

Alle 20 aperitivo-concerto ancora con gli Eldar (che hanno proposto brani inediti e classici della musica francescana di Baglioni e Branduardi) e, alle 21.30, proiezione di quello che rappresenta ancora oggi l’unico film su san Francesco di produzione americana: Francesco d’Assisi di Michael Curtiz. L’ultima opera del regista di Casablanca rappresenta il primo film su san Francesco ad aver raccontato l’incontro con il sultano d’Egitto e l’unico girato ad Assisi.

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