Popoli e Religioni fa dell’arte cinematografica un veicolo di integrazione per gli immigrati: il Festival ospita una serata interamente dedicata ai migranti e ai rifugiati.

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Al Festival Popoli e Religioni è il momento di “Come ci vedete” la sezione dedicata ai cortometraggi di quegli immigrati, rifugiati e richiedenti asilo che hanno risposto all’invito, lanciato quest’anno dagli organizzatori, di realizzare con qualsiasi mezzo (videocamera, smartphone, tablet…) un’opera che narrasse dal punto di vista dei migranti, il viaggio per raggiungere l’Italia, l’accoglienza trovata e la vita quotidiana nel nostro Paese.

Immigrati e rifugiati sono molto spesso ritenuti invasori da rispedire al mittente o al contrario vittime da aiutare ma, in ogni caso, sono trattati sempre come numeri. L’obiettivo del Festival è quello di dare a queste persone la parola ed offrire nel contempo  al pubblico una serie di testimonianze dirette, nella ferma volontà  – da parte del direttore artistico Arnaldo Casali – di considerare i migranti non più numeri ma semplicemente esseri umani.

La Serata Migranti, che si terrà mercoledì 14 novembre dalle ore 21.00 al Cityplex Politeama (Largo Stanislao Falchi, 3), ha in serbo numerose storie che saranno proiettate e sarà arricchita da un dibattito volto ad approfondire alcuni argomenti delicati quali sbarchi e politiche sull’immigrazione.

Alla serata sono attesi numerosi migranti – tra cui quelli della nave Diciotti – che hanno richiesto asilo a Terni attraverso il supporto di Associazione San Martino e Laboratorio IDEA. Queste due associazioni, che fanno capo a Caritas di Terni, Narni e Amelia nell’accogliere e gestire i rifugiati nel territorio, sono inoltre tra gli organizzatori del Festival Popoli e Religioni.

Tutti gli eventi del Festival sono a ingresso libero, il programma completo e gli aggiornamenti sono consultabili sul sito www.popoliereligioni.it

 

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