LA LUNA

575

 

Nata 4,5 miliardi di anni fa, circa 50 milioni di anni dopo la formazione del sistema solare, forse a causa della collisione di un asteroide con la Terra, di cui è l’unico satellite e da cui dista 384.000 chilometri. Da millenni ispira poesie, canzoni, racconti e film. Tra i tanti scrittori che ne hanno immaginato l’esplorazione, Ludovico Ariosto nell’Orlando furioso (1516),  Rudolf  Erich Raspe  in Le avventure del barone di Munchausen (1785) e Jules Verne che in Dalla Terra alla Luna nel 1865 aveva indovinato l’esatta durata del viaggio (97 ore), oltre che la forma dell’astronave e molti altri dettagli.

L’esplorazione della Luna inizia nel 1959, con la sonda russa Luna 3, i primi astronauti a vederla da vicino sono gli astronauti della missione Apollo 8 nel dicembre 1968.

Il primo uomo a metterci piede è Neil Armstrong il 20 luglio 1969; gli ultimi sono Eugene Cernan e Harrison Schmitt della missione Apollo 17 nel dicembre 1972.

La Luna è presente al festival con una riproduzione di 4 metri di diametro esposta in Bct insieme a quella della Terra per tutta la settimana. Ad essa sono dedicate poi due mostre: quella artistica Arte lunatica e la raccolta di giornali d’epoca Appuntamento sulla luna. Il corto The Shooting Moon prodotto dall’Istess e diretto da Luca Mannaioli raccoglie invece tutte le immagini della Luna al cinema; altre forme di esplorazione spaziale saranno possibile grazie all’esperienza di realtà virtuale One e al Planetario di Alessandro Granati.

Alle teorie del complotto è dedicato il libro Luna: siamo già arrivati? curato da Bufale un tanto al chilo e pubblicato da Lisciani Libri, mentre tutte le più belle canzoni dedicate al corpo celeste vengono presentate da Marialuna Cipolla e gli Eldar sabato 9 novembre alle 20.30 sempre in Bct. Tra i film che vedremo ad essa dedicati, First Man di Damien Chazelle, Le voyage sur la lune di George Mélies, e  i corti Moths to flame, Aurora, Apollo 18.

Translate »