La Bct diventa una stazione spaziale per il Terni Film Festival

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La biblioteca di Terni è diventata una stazione spaziale per l’apertura della quindicesima edizione di Popoli e Religioni – Terni Film Festival, che ci porta sulla Luna con mostre, installazioni, proiezioni, musica, incontri ed esperienze sensoriali.
Dalle 16 alle 23 di sabato, infatti, nella Bct si possono visitare due mostre – Arte lunatica al caffè letterario e Appuntamento sulla luna alla Sala Farini, che raccoglie giornali d’epoca.Dalla Terra alla Luna è poi un’installazione che vede le riproduzioni giganti di Terra e Luna (quattro metri di diametro) esposte per tutta la settimana del festival nella chiostrina della Bct.
E’ poi possibile effettuare un viaggio nel sistema solare con l’esperienza di realtà virtuale di Amarantoidea e osservare le costellazioni con il Planetario di Alessandro Granati.

Alle 16.30 verrà presentato il libro Moon Moon di Divier Nelli che raccoglie undici racconti con protagonista la Luna, alle 17.15 l’anteprima del documentario Starman su Luca Parmitano, il primo italiano a dirigere la Stazione Spaziale Internazionale. Spazio anche alle teorie sul complotto con il corto in concorso Moths to Flame, l’incontro con Ermes Maiolica e la presentazione del libro Luna: siamo già arrivati? curato da Bufale un tanto al chilo e pubblicato da Lisciani Libri.

A chiudere il pomeriggio di eventi l’anteprima assoluta di Shooting Moon di Luca Mannaioli, corto che raccoglie tutte le rappresentazioni della Luna al cinema e che è stato realizzato appositamente per il Terni Film Festival, e il concerto Man on the Moon, omaggio musicale alla Luna che vede per la prima volta insieme Marialuna Cipolla e gli Eldar.
A chiudere la serata alle 22.30 la gara di Moonwalk: guidati dai ballerini del Centro Danza Seil tutti i partecipanti alla serata potranno cimentarsi con il celebre passo ideato da Michael Jackson e vincere il suo cappello, il guanto e gli occhiali da sole.
Domenica 10 novembre il viaggio sulla Luna si sposta al Cityplex Politeama dove alle 15.30 sarà proiettato First Man di Damien Chazelle sulla vita di Neil Armstrong, film che dà il titolo all’edizione di quest’anno del festival. A seguire l’inaugurazione ufficiale del festival condotta da Raffaele Riccardi con la presenza del vescovo Giuseppe Piemontese e dei rappresentanti di Comune, Regione, Fondazione Carit e  Prefettura.
Dopo l’ultimo film sulla Luna sarà la volta del primo: alle 18.30 verrà proiettato infatti Voyage dans la Lune di George Mélies, ispirato al libro di Giulio Verne, e musicato dagli studenti del Liceo Angeloni di Terni.
A seguire i corti in concorso Aurora di Marcelle Abela e Apollo 18 di Marco Renda.
Alle 19 arriva Alice Rohrwacher, che riceverà l’Angelo alla carriera, mentre alle 21.00 la giornata inauguale si chiuderà con 90×10 Novanta documentario a episodi che racconta anche l’impresa di Neil Armstrong e vede tra i suoi registi anche la stessa Rohrwacher.

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