Film in concorso 2018

 

WALLAY

di Berni Goldblat (Burkina Faso, Francia, Qatar, 2017)

Ady ha tredici anni ed è cresciuto nella Banlieue francese. Quando un’estate, dopo l’ennesima spavalderia, viene spedito dal padre dai parenti in Burkina Faso, scopre che la sua famiglia e l’Africa sono diverse da come se le immaginava.

Martedì 13 novembre, ore 16.30

 

SHEICKH JACKSON
di Amr Salama (Egitto, 2017)
Commedia tragicomica con un tocco di psicanalisi per raccontare la storia di un giovane iman egiziano che va in tilt alla notizia della morte improvvisa di Michael Jackson. Suo accanito fan, il giovane rimetterà in discussione la sua fede e la sua intera esistenza. Il film ha registrato 4 milioni di incassi al botteghino in Egitto.
Martedì 13 novembre, ore 21.30

MY SHORT WORDS
di Bekir Bulbul (Turchia, 2017)

Adattamento delle storie del poeta mistico sufi Mevlana Celaddin Rumi e del teologo Said Nursi, “My Short Words” racconta la lunga giornata di tre bambini, partiti alla volta del grande lago appena visibile dal loro piccolo villaggio anatolico: un ritratto puro dell’esistenza, della ricerca e del viaggio.
Mercoledì 14 novembre, ore 17.40

 

UNE SAISON EN FRANCE
di Mahamat Saleh Haorun (Francia, 2017)
Abbas, un insegnante di francese, ha lasciato il suo viaggio nell’Africa Centrale per ricostruirsi una vita in Francia. Mentre aspetta di ottenere lo status di rifugiato, organizza la sua vita: manda a scuola i figli e lavora al mercato, dove incontra e si innamora di Carole. Ma se la sua richiesta d’asilo non fosse accettata, cosa accadrebbe di questi frammenti di vita normale che ha messo insieme faticosamente?
Mercoledì 14 novembre, ore 21.30


GEULA-REDEMPTION

di Joseph Madmony, Boaz Yehonatan (Israele, 2018)
Riuscire a pagare le costose cure della figlia, gravemente malata, è la priorità di Menacem, padre amorevole e membro stimato della comunità ortodossa. Nasce così l’idea di tornare a suonare con i compagni della sua rock band giovanile. Una decisione che lo pone a confronto con chi lo circonda, ma prima di tutto con se stesso.
Giovedì 15 novembre, ore 18.00

 

BEATE
di Samad Zarmand con Donatella Finocchiaro, Paolo Pierobon, Maria Roveran, Lucia Sardo, Silvia Grande (Italia, 2018)

In una cittadina del Nord-est, la fabbrica Veronica produce con successo biancheria intima per signore, ma i proprietari vogliono delocalizzare l’attività, lasciando le operaie senza lavoro. Nel vicino Convento del Manto Santo un pugno di suore abili nel ricamo rischiano di essere trasferite perché non hanno abbastanza denaro per mettere in sicurezza l’immobile. Per opporsi a un destino già segnato, operaie e suore intraprendono una singolare collaborazione…
Giovedi 15 novembre, ore 21.25

 

JAN PALACH

di Robert Sedlacek  con Viktor Zavadil e Denisa Baresova
(Repubblica Ceca 2018)

Gli ultimi mesi della vita di Jan Palach, lo studente che nel 1969 si diede fuoco per protestare contro l’invasione sovietica della Cecoslovacchia. Attraverso il rapporto con la fidanzata, la vita nella casa dello studente, la convivenza con la madre, il viaggio come lavoratore stagionale in Francia e in Kazakistan seguiamo il percorso che lo portò a diventare la prima torcia umana. Il film sarà presentato dal regista e dalla protagonista femminile.
Sabato 17 novembre, ore 21.30

 

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